venerdì 24 ottobre 2014

Dopo l'affaire McCarthy è iniziata ieri FIAC

Da Londra a Parigi senza passare dal via! Questa settimana tocca alla capitale francese entrare nel mirino di collezionisti e appassionati di arte contemporanea. Ha aperto ieri (e chiuderà domenica 26) FIAC, fra le fiere internazionali quella più in crescita negli ultimi tre anni, accompagnata dalla sorella minore (OFF)ICIELLE, che presenterà i migliori artisti emergenti.
Ecco una breve selezione di quello che troverete in città oltre la fiera e anche nei giorni seguenti.

Non c’è visita a Parigi che non includa in agenda una visita al Palais de Tokyo, che propone una collettiva intitolata Inside. Nomen Omen, dato che la mostra prevede opere di tipo installativo all’interno delle quali il visitatore è chiamato a entrare per un viaggio metaforico e rischioso. Fra gli artisti scelti: Christian Boltanski, Nathalie Djurberg & Hans Berg e Bruce Nauman. Insomma non proprio gli ultimi arrivati.

© Numen/For Use, Tape Tokyo. (2013) Photo : Junpei Kato courtesy Spiral/Wacoal Art Center
Alla Fondation Louis Vuitton si parla di architettura, con una mostra su Frank Gehry (tutto in famiglia, insomma) che va a completare la grande retrospettiva curata in contemporanea dal Centre Pompidou. Sempre al Beaubourg vi segnalo la mostra su Latifa Echakhch, vincitrice del Prix Marcel Duchamp lo scorso anno. A Milano l’avrete forse vista alla galleria Kauffmann Repetto. 

Altro appuntamento imperdibile alla Fondation Cartier pour l’art contemporain che presenta l’installazione site-specific dell’artista argentino Guillermo Kuitca, nata da un’idea di David Lynch, sempre più richiesto e un po’ prezzemolino negli ultimi mesi. Meritatamente. 

Guillermo Kuitca, disegno preparatorio per Les Habitants @ Fondation Cartier, 2014 © l'artista
Per gli amanti della videoarte l’appuntamento è prima di tutto al Jeu de Paume: Inventing the Possible è una selezione dei più interessanti e attivi artisti del genere. Al Musée d'art et d'histoire du Judaïsme è di scena l’artista israeliana Nira Pereg, con la sofisticata installazione dei due video Abraham Abraham e Sarah Sarah, girati presso la grotta dei patriarchi a Hébron in Cisgiordania.  

Per gli appassionati di arte africana, dopo la full immersione alla fiera londinese 1:54 consiglio l’evento Le Maroc Contemporain curato da l’Institut du monde Arabe, che prevede anche concerti, danze, conferenze e proiezioni.

FIAC esiste dentro e fuori la fiera grazie al progetto Hors les Murs, con interventi di diversi artisti contemporanei collocati nei siti storici del cuore di Parigi. Dove trovare le installazioni? Jardin des Tuileries, Jardin des Plantes e diversi spazi del Muséum national d’Histoire naturelle (Grande Galerie de l’Evolution, Grandes Serres e Ménagerie), Berges de Seine, metre vi ho già detto cosa penso dell’episodio accaduto all’opera di McCarthy a Place Vendôme. Fra gli eventi performativi è in programma anche la presenza di Joan Jonas, che martedì sera ha stregato l’Hangar Bicocca.

Tutte le info sulla fiera qui, bonne visite! 

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