sabato 28 marzo 2015

Shirin Neshat in mostra fra Azerbaijan e Washington

Shirin Neshat 2015
foto via mutualart.com
Vi ho già raccontato della mia passione per Shirin Neshat e sono felice di aver letto ultimamente ottime notizie su questa eccezionale artista. Oltre a essere da poco stata eletta da Harper’s Bazaar come una delle icone di stile più amate per la sua grazia inconfondibile, da qualche giorno ha inaugurato una personale allo YARAT Contemporary Art Space di Baku, in Azerbaijan e fra poco più di un mese sarà protagonista con la mostra Facing History al museo Hirshhorn di Washington DC

Il progetto dello YARAT è davvero molto interessante perché nasce da una commissione del primo centro di arte contemporanea dell’Azerbaijan. Lo scopo era quello di ottenere un “ritratto del Paese”, una visione unificata delle ricchissima diversità che convivono in quel crocevia fra le moderne Russia, Turchia, Iran, Armenia e gli storici confini della Persia, dell’Albania e dell’antico Impero Ottomano. Shirin Neshat ha dunque trascorso un lungo periodo in Azerbaijan per intervistarne la popolazione, scegliendo 50 persone di diverse età ed etnie per la sua galleria di ritratti, dove come di consueto i corpi sono ricoperti di scritte che raccontano come ciascuno viva la sua appartenenza a quel paese.  


Shirin Neshat 2015
Shirin Neshat, Soliloquy, 1999 © Shirin Neshat. Courtesy Gladstone Gallery, New York and Brussels
Per portare a termine il progetto Shirin Neshat ha effettuato lungo il 2014 tre diversi viaggi in Azerbaijan: uno più esplorativo alla ricerca dell’ispirazione, uno più emotivo e nostalgico e infine un terzo in cui effettivamente ha realizzato le interviste e gli scatti. Ho letto che la grande emozione di Shirin è dovuta anche al fatto che la madre e la famiglia del marito hanno origini in Azerbaijan

La mostra Shirin Neshat: The Home of My Eyes è curata da Dina Nasser-Khadivi, direttrice dello YARAT Contemporary Art Space, che ricorderete perché curò il progetto Love Me Love Me Not alla scorsa Biennale presso l’Arsenale.  


Shirin Neshat 2015
Shirin Neshat, Still da Munis, 2008 © Shirin Neshat. Courtesy Gladstone Gallery, New York and Brussels
Shirin Neshat: Facing History, che aprirà il 18 maggio al Hirshhorn Museum and Sculpture Park di Washington DC, avrà invece un taglio più storico, come evidenzia il titolo stesso. Le video installazioni e le serie fotografiche più note di Shirin Neshat saranno accompagnate da un percorso esplicativo sulla storia dell’Iran dalla Rivoluzione del 1979 al movimento verde del 2009. Non mancheranno ovviamente Women of Allah, la serie che la lanciò negli anni Novanta e i più recenti lavori, The Book of Kings, 2012, and Our House Is on Fire, 2013, creati proprio in seguito alla primavera araba. 

Inutile dire che prenderei un volo all’istante per visitare entrambe le mostre! 

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