Concedetemelo: settembre è il mese più bello dell’anno. Si ricomincia con i ritmi folli dopo il relax delle vacanze, è vero, ma questo significa anche nuove energie, nuovi progetti. E per noi amanti dell’arte significa ripartire con la stagione delle mostre e la riapertura delle gallerie.
La prima che vi segnalo è da Giò Marconi. Ne avevo già scritto a febbraio, in occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio. Dal 16 settembre il cubo di Kuehn-Malvezzi sarà invaso dalla terza mostra in galleria di Nathalie Djurberg & Hans Berg. Un appuntamento imperdibile e un ottimo modo per riprendere in grande stile.
I due artisti e compagni nella vita festeggiano la collaborazione decennale con Giò Marconi trasformando la galleria in un paesaggio misterioso, popolato da sculture dalle sembianze di pennuto e animato da film d’animazione in bianco e nero.
La mostra si intitola A thief caught in the act, dove i ladri sono proprio i volatili, colti in flagrante dal visitatore per alcuni istanti, solo quando la luce si accende. Già, come avrete intuito la mostra si vista completamente al buio…
La mostra si intitola A thief caught in the act, dove i ladri sono proprio i volatili, colti in flagrante dal visitatore per alcuni istanti, solo quando la luce si accende. Già, come avrete intuito la mostra si vista completamente al buio…
Insomma, una vera e propria esperienza più che una semplice mostra, che di sicuro non perderò.
Ci vediamo mercoledì!
Ovviamente non perdete le opere di Nathalie Djurberg anche nelle principali mostre milanesi aperte quest’estate, se non le avete ancora visitate. Da Arts & Foods alla mostra della collezione alla Fondazione Prada, An introduction, alla recente La Grande Madre curata da Gioni a Palazzo Reale, con un video decisamente forte.
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