giovedì 24 marzo 2016

Sembra un sogno: arriva a Milano un nuovo centro per l'arte contemporanea!

Perdonatemi, queste settimane saranno assolutamente Milanocentriche ma si sa che aprile è un mese cruciale per questa città che diventa sempre più bella. Sempre nel weekend di MiArt arriva una piacevole novità per collezionisti e amanti dell’arte. Sto parlando di FM Centro per l’Arte Contemporanea. 

Che cos’è? A elencare tutto quello che conterrà sembra un sogno. Si va dall’area espositiva dedicata a collezioni italiane e internazionali al temporary space per le gallerie d’arte contemporanea. Poi ci sarà un’innovativa formula di deposito visitabile per i collezionisti che desiderano rendere accessibili al pubblico le loro collezioni e una serie di archivi d’artista

Se questo non vi basta, prestissimo partirà anche un programma di residenze per artisti, cicli di proiezioni e di incontri dedicati al collezionismo e all’arte contemporanea. Il tutto con l’obiettivo di raccogliere (e direi: finalmente!) in un unico contesto i soggetti e le funzioni connesse alla valorizzazione, esposizione e conservazione dell’arte.


Ma dove si trova questo bellissimo centro? La sede è lo storico complesso industriale dei Frigoriferi Milanesi in via Piranesi 10 a Milano. Qui, ormai da diversi anni, è attiva Open Carerealtà promotrice oltre che ospite di FM Centro per l’Arte Contemporanea, una realtà che peraltro conosco benissimo perché a loro mi affido per i trasporti e il restauro delle mie opere. 

Altissima professionalità, dimostrata anche dal board selezionato per la direzione artistica, che vede Marco Scotini affiancato da esperti del calibro di Vasif Kortun (direttore, SALT, Istanbul), Grazia Quaroni (Senior Curator / Head of Collections, Fondation Cartier pour l’art contemporain, Paris), Charles Esche (direttore, Van Abbemuseum, Eindhoven), Hou Hanru (direttore artistico, MAXXI, Roma), Enea Righi (collezionista, Bologna). 

Segnate allora in agenda la data dell’inaugurazione: 7 aprile. Si inizia con una mostra dedicata agli anni Settanta, L’Inarchiviabile/The Unarchivable.


Io sono curiosissimo ed entusiasta per questa nuova perla milanese: ci vediamo là! 
Trovate le info qui

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