lunedì 13 giugno 2016

Jani Ruscica: un'importante mostra al Kiasma di Helsinki

Vi ricordate quando vi ho parlato di Jani Ruscica, il giovane artista metà siciliano e metà finlandese? Era proprio l'inizio della mia avventura da "blogger", in occasione della mostra da Otto Zoo dove lo avevo conosciuto e mi ero innamorato del suo lavoro. Ritrovate il post qui.


Beh, per sfatare il mito secondo cui "nemo propheta in patria", il Kiasma di Helsinki ha inaugurato ormai da un po' una sua personale dal titolo Conversation in pieces. Il titolo gioca a metà fra tradizione e contemporaneità: dalle sacre conversazioni, quel genere che racchiude in un solo dipinto una serie di ritratti, al più moderno significato di argomento di discussione interessante e sfaccettato.


Quali opere ha scelto Jani Ruscica per questa importante occasione? Una serie di recentissime opere  multimediali e installazioni e una speciale e curiosa music box basata su un film d'animazione sovietico degli anni Settanta.


Lo spirito è quello tipico di Jani: affastellare riferimenti culturali, dare vita a significati molteplici e giocare con video, installazione, scultura e performance. Una "conversazione in pezzi", appunto, di cui è difficile, ma assai intrigante, tenere le fila. Il motivo per cui mi ha stregato anni fa.


Lo so, la mostra a Helsinki è un po' fuori mano, ma vi consiglio di seguire il lavoro di Jani Ruscica attraverso il suo sito ufficiale perché sono certo che ne sentiremo parlare molto.

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