Il primo è quello con la mia adorata Shirin Neshat che porta al Museo Correr il progetto The Home of My Eyes. L'installazione fotografica giunge così per la prima volta in Europa dopo l'esordio a Baku nel 2015.
Le grandi fotografie in bianco e nero dell'artista iraniana circondano un’antica scultura della Santa Vergine, parte della collezione del Museo Correr. In questo modo Maria sembra accogliere e proteggere i soggetti fotografati, uomini e donne di diverse generazioni, intervistati da Shirin Neshat nel 2014-15 in Azerbaijan.
I temi sono quelli della cultura, dell’identità e del concetto di casa. Le mani e i volti delle persone ritratte raccontano attraverso la calligrafia il loro pensiero.
In mostra anche il video Roja (2016), un lavoro sul concetto di “spostamento” delle popolazioni, sulla paura dello “straniero” e della “terra straniera”.
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