Credo sia importante non abbassare la guardia sul tema del femminicidio. Per questo vi consiglio la performance di Regina José Galindo, che da anni con grande impegno e forza comunicativa si dedica a combattere questo fenomeno attraverso l'arte. L'appuntamento è da Prometeo Gallery a Milano il 23 gennaio alle 19. La mostra andrà avanti fino al 31 marzo.
La sua nuova performance si intitola "SOS" ed è dedicata alle donne, ma non solo. Un grido di sostegno per tutti coloro che non sono ascoltati nelle proprie richieste di aiuto.
Il corpo dell'artista diviene invisibile, un'assenza
assordante: in questo modo ci aiuta a percepire l'urgenza di una richiesta di soccorso incalzante, un messaggio che troppo spesso rimane
ignorato e inascoltato.
Foto via prometeogallery.com |
Attraverso le sue performance, il corpo
di Regina si manifesta come un corpo collettivo, di espressione e di
denuncia della violenza e degli abusi perpetrati sulle donne nel suo paese, il
Guatemala, e nel mondo.
Se non riuscite ad assistere alla performance non perdete comunque la mostra, trovate più informazioni sul sito di Prometeo Gallery.
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